PSR SICILIA 2014-2020 SOTTOMISURA 8.3- SOSTEGNO ALLA PREVENZIONE DEI DANNI ARRECATI ALLE FORESTE DA INCENDI, CALAMITA' NATURALI ED EVENTI CATASTROFICI
Soggetti beneficiari | - Proprietari, Possessori e/o Titolari pubblici e privati della gestione della superficie interessata dall' impegno; - Loro Associazioni
Nel caso di terreni demaniali, il contributo sarò concesso solo se il gestore è un ente privato o un Comune
| Investimenti ammissibili
| Salvaguardare e migliorare la biodiversità attraverso interventi di
prevenzione di avversità o eventi catastrofici. La sottomisura inoltre contribuisce indirettamente
alla riduzione dei rischi idrogeologico, di desertificazione e di incendio, e al miglioramento del ciclo
globale del carbonio.
- Creazione di infrastrutture di protezione contro incendi e altri pericoli naturali quali
attacchi parassitari, malattie che possono causare calamità e altri eventi catastrofici dovuti
al cambiamento climatico. - Interventi di prevenzione su scala locale contro incendi e altri pericoli naturali e difesa dal
dissesto idrogeologico e dai fenomeni di erosione. - Installazione e miglioramento di sistemi di monitoraggio e comunicazione degli incendi
boschivi, delle fitopatie e delle infestazioni parassitarie.
La localizzazione dell' intervento è applicata alle aree classificate come bosco nell' intero territorio regionale.
| Spese ammissibili | 1. Spese connesse alla realizzazione degli interventi; - installazione o miglioramento di strutture o infrastrutture di protezione (fasce tagliafuoco,
punti d’acqua e reti di distribuzione, vasche ad uso antiincendio, recinzioni, ecc.); - realizzazione o manutenzione di sistemazioni idraulico-forestali; - sistemazioni di versanti con tecniche di ingegneria naturalistica;
- ripristino di sezioni idrauliche; - miglioramento della viabilità forestale ad uso antincendio boschivo; - interventi finalizzati alla captazione, drenaggio e controllo del deflusso delle acque
superficiali e al consolidamento della stabilità dei terreni per la prevenzione del rischio
idrogeologico; - adozione di adeguate pratiche selvicolturali di prevenzione (latifogliamento,
decespugliamento, sfoltimento ecc.); - miglioramento e diversificazione nelle aree a rischio incendio dei soprassuoli forestali nei
popolamenti puri o a prevalenza di conifere o latifoglie alloctone, tramite l’impianto o la
semina di latifoglie autoctone; - ringiovanimento di cedui vecchi e deperienti; - interventi preventivi su scala locale contro siccità e desertificazione, se giustificati da
evidenze scientifiche, con introduzione di specie tolleranti alla siccità, piantagione di
cespugli e arbusti, irrigazione (solo in casi debitamente motivati); - trattamenti preventivi contro la diffusione di parassiti e patogeni forestali attraverso
trattamenti localizzati con prodotti biologici o a basso impatto ambientale, uso di
organismi antagonisti e diversificazione del soprassuolo.
2. Spese per la redazione del Piano di Gestione Forestale, se obbligatorio e riconosciuto in percentuale in base alla superficie interessata;
3. Spese generali, compresi i costi di progettazione e direzione lavori ( Max 12% dell' importo lavori) 1) onorari di professionisti e/o consulenti 2) altre spese generali:
- parcelle notarili e per consulenze legali inerenti alla compravendita di immobili connessi
e funzionali all’investimento oggetto di finanziamento; -spese per la tenuta di conto corrente, purché trattasi di c/c appositamente aperto e
dedicato esclusivamente all’operazione, con esclusione degli interessi passivi;
- spese per garanzie fideiussorie per la concessione di anticipi;
- spese inerenti all'obbligo di informazione e pubblicità sugli interventi finanziati dal
FEASR (targhe, cartelloni, ecc.). In ogni caso l’importo massimo ammissibile al contributo delle spese di cui al punto 2) non
potrà essere superiore al 5%
L' ammissibilità delle spese decorre dalla data di presentazione della domanda, ad eccezione di quelle propedeutiche ( progettazione, autorizzazioni, visure, etc....)
| Agevolazioni concedibili | Contributo in conto capitale nella misura del 100% delle spese ammissibili.
Per ciascuna domanda di aiuto presentata da privati non si potrà superare l’importo di 250.000,00
euro di aiuto pubblico elevabile a 500.000,00 di euro per le domande presentate da privati
associati o da Comuni.
| Attribuzione delle risorse | Procedura valutativa a bando aperto in cui viene applicato il meccanismo procedurale c.d. di “stop and go” che
prevede, nell’ambito dell’intero periodo stabilito per la presentazione delle domande,
l’individuazione di sottofasi temporali con frequenza periodica per la raccolta delle domande
(sottofasi ricettive), intercalate da sottofasi “istruttorie” che prevedono l’avvio del
procedimento amministrativo
| Dotazione finanziaria | € 25.000.000,00
| Tempistiche della procedura
| Presentazione delle domande dal 20/07/2017 al 30/11/2017
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Per maggiori informazioni :
Telefono: 090 9796275 Fax: 090 9704863
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